Attacchi Di Panico e Disturbi D'ansia

 

Se sei qui evidentemente hai tentato di risolvere il tuo problema senza riuscirci e stai cercando altre possibili soluzioni. Posso dirti che sei nel posto giusto, questi disturbi si possono curare, puoi tornare ad avere una vita serena e normale, come tutti gli altri. Se vuoi avere un aiuto non esitare a contattarmi per un breve orientamento gratuito via mail o telefono.

 

Come curarli?

 

Capita spesso di sentire dire che ognuno dovrebbe gestire i propri “disturbi” in autonomia, poiché è solo questione di “forza di volontà” e chi non reagisce di fronte ad un problema è pigro o debole. Niente di più sbagliato! Chi soffre di un disturbo come l’attacco di panico spesso si sente letteralmente in trappola e mette in atto meccanismi di auto sabotaggio che invalidano sempre più la sua vita senza trovare una via di uscita.  

LE SEDUTE POTRANNO ESSERE EFFETTUATE ANCHE ONLINE O TELEFONICAMENTE

Cosa sono gli attacchi di panico?

 

Gli attacchi di panico sono brevi periodi di intensa paura o disagio fisico accompagnati da una serie di sintomi fisici e / o cognitivi.

 

I sintomi di panico più comuni includono:

·       battito cardiaco accelerato o palpitazioni

·       sudorazione

·       mancanza di respiro

·       sensazione di soffocamento

·       dolore al petto

·       nausea o disagio addominale

·       vertigini o senso di stordimento

·       Intorpidimento o formicolio

·       brividi o vampate di calore

·       sentimenti di irrealtà o distacco da se stessi

·       paura di perdere il controllo o impazzire

·       paura di morire

 

Gli attacchi di panico sono la reazione naturale del corpo a situazioni temute o pericolose. Tuttavia, a volte un attacco si verifica quando non vi è alcun pericolo reale. Gli attacchi di panico sono caratterizzati da sensazioni spiacevoli ma non sono pericolosi. Tuttavia, le persone con disturbo di panico non credono in questo e reagiscono ai loro attacchi di panico con intensa paura e ansia.

Ed è proprio su queste credenze che si lavora in seduta.

 

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Quando si può parlare di Disturbo da attacco di panico?

 

Si verifica quando un individuo che ha avuto attacchi di panico ricorrenti e imprevisti si preoccupa di averne altri in futuro e ha il terrore di ciò che potrebbe accadere se l’episodio dovesse ripetersi.

 

Il disturbo di panico colpisce circa il 2% - 3% della popolazione. Può presentarsi a qualsiasi età, ma di solito inizia negli adolescenti tardivi o nella prima età adulta.  Il disturbo di panico è più comunemente diagnosticato nelle donne che negli uomini.

 

 

Come viene trattato il disturbo di panico (con o senza agorafobia)?

 

Il trattamento psicologico più efficace per il disturbo di panico è una combinazione di diversi interventi di stampo Cognitivo Comportamentale tra cui la psicoeducazione e ristrutturazione cognitiva, le tecniche di rilassamento, l’esposizione enterocettiva e l'esposizione graduata. Andrò a spiegarle in breve qui sotto:

 

La psicoeducazione viene utilizzata per aiutare i pazienti a comprendere la loro reazione di panico e cosa sta accadendo nel loro corpo. E’ spesso accompagnata alla ristrutturazione cognitiva che aiuta il paziente a sfidare i pensieri disfunzionali legati agli attacchi di panico permettendo una comprensione più razionale degli attacchi agevolando la loro capacità di fargli fronte.

 

Il Rilassamento. Prevede l'insegnamento della respirazione, del rilassamento muscolare e degli esercizi di visualizzazione per aiutare il paziente a gestire i livelli basali di stress e ansia che contribuiscono al disturbo.

 

L'esposizione enterocettiva implica insegnare al paziente che le sensazioni fisiche che si verificano durante un attacco di panico non sono pericolose e possono essere tollerate. Il paziente è esposto a sensazioni fisiche sperimentate durante un attacco di panico in modo controllato in un ambiente protetto. Ad esempio, questo può includere la rotazione su una sedia per simulare vertigini o respirare in una borsa per simulare l'iperventilazione. I pazienti imparano che possono sentire queste sensazioni e non avere un attacco di panico, che l’attacco non è pericoloso e possono affrontarlo con successo.

 

L'esposizione graduata comporta gradualmente l'esposizione del paziente alle situazioni temute che causano ansia. Esponendosi ripetutamente a queste situazioni, il paziente impara che le situazioni non sono pericolose. Per i pazienti con agorafobia, il paziente e il terapeuta costruiscono una gerarchia di ansi. Con il sostegno del terapeuta il paziente viene gradualmente esposto a ogni situazione identificata finché quella situazione non provocherà più ansia.

 

 

 

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Una soluzione ai tuoi problemi esiste e non sei l'unico/a a soffrirne. 

 

 

In questo video qui sotto voglio spiegarti la metodologia a cui mi affido per curare i pazienti affetti da disturbi d'ansia e attacchi di panico.

 

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*Aiuta un amico durante l'attacco