Il dott. John Gottman ha studiato coppie per quarant'anni arrivando a capire perché alcune relazioni sono come bombe ad orologeria che finiscono in un divorzio o nell'infelicità cronica mentre altre funzionano bene, sono soddisfacenti e rimangono stabili per tutta la vita.
Gli studiosi delle scienze sociali non hanno un gran successo nel predire il comportamento individuale, ma si è scoperto che prevedere il comportamento relazionale non è poi così difficile se si sa cosa cercare. La ricerca del Dr. Gottman è iniziata nel 1972 e continua ancora oggi, finora ad ora ha coinvolto oltre 3.000 coppie in 12 diversi studi, sette dei quali erano studi di previsione - che gli hanno permesso di identificare specifici schemi comportamentali nelle relazioni di coppia. Tuttavia, la svolta è arrivata quando è cominciata la collaborazione con sua moglie, la dottoressa Julie Schwartz Gottman, insieme hanno sviluppato il metodo Gottman per prevenire il tracollo delle relazioni questo insieme di tecniche e procedure detta le linee guida per la migliore Terapia di coppia tra quelle contemporanee.
Cosa ci hanno insegnato i Gottman su ciò che funziona e non funziona nelle relazioni? Le scoperte chiave si riducono davvero a tre cose:
Trattare il tuo partner come un buon amico
Gestire i conflitti in modi delicati e positivi
Essere in grado di riparare dopo conflitti e interazioni negative
Il modo in cui i partner si trattano a vicenda quando non confliggono è in realtà una delle chiavi di lettura sulla loro capacità di gestire i conflitti e successive riparazioni. Sulla base di questo, ecco i tre suggerimenti per rafforzare la tua relazione con il tuo partner.
Esprimi interesse
Scopri cosa sta succedendo nel mondo del tuo partner. Poni domande che dimostrino che sei interessato alla loro vita quotidiana. A volte dimentichiamo di fare una banale serie di domande al nostro partner o non riusciamo a rispondere ai loro tentativi di connessione. Nel tempo, questo può creare gravi danni alla relazione. Può essere semplice come chiedere: "Come è andata la tua giornata?"
Nella ricerca del Dr. Gottman, i coniugi di successo hanno risposto ai tentativi del loro partner di avviare una conversazione o connettersi l'86% delle volte. I coniugi che nel tempo hanno avuto crisi profonde hanno risposto a queste “offerte” di interesse reciproco solo il 33% delle volte. Ricorda che i livelli più profondi di connessione sono possibili quando si pongono domande aperte sui pensieri, sentimenti, speranze, paure del tuo partner.
Durante le sedute di coppia insegno ai partners come riconnettersi al meglio. Non crediate che basti fare due domande casuali al proprio partner a fine giornata per far fiorire una coppia in crisi, conta molto il tipo di domanda, il modo in cui viene posta, la frequenza e non per ultimo l’atteggiamento. Un consiglio che vale sempre... siate genuinamente interessati a quello che vi viene risposto e tenete bene a mente che non è sempre il caso di attuare il problem solving immediato, ovvero trovare una soluzione ad un problema che stressa il vostro/a compagno. Lasciate spazio prima alla comprensione ed immedesimatevi con il partner, fate sentire la vostra vicinanza, ci sarà poi spazio per cercare una soluzione. E' dimostrato che le coppie in cui avviene questo tipo di conversazione siano le più durevoli e felici, Gottman chiama questa capacità di ascolto Stress Reducing Conversation e serve ai partner per alleviare il peso che si accumula sulle spalle del partner durante giornate o eventi particolarmente stressanti (discussioni al lavoro, malattie , problemi con i figli... ecc).
Sii gentile nei conflitti
Evita le critiche o le colpe, e invece concentrati sulle tue esigenze. Ad esempio, invece di dire: “Non mi aiuti mai”, concentrati su ciò di cui hai bisogno affermando, "La casa ha bisogno di pulizia e apprezzerei davvero un po 'di aiuto". Evita le dichiarazioni di "Non hai mai ..." o "Tu sei sempre ... "
Una scoperta fondamentale della ricerca è stata che i coniugi di successo sono rimasti positivi nei conflitti ascoltando i loro partner senza criticare, senza diventare difensivi, senza chiudersi o senza agire in modo superiore, hanno gestito il conflitto con rispetto reciproco, umorismo, interesse, apertura, hanno riconosciuto le idee o i sentimenti del loro partner.
Nelle coppie di successo queste risposte positive sono state riscontrate in un rapporto 5: 1 tra positivo e negativo, al contrario delle coppie di non successo, che avevano un rapporto positivo / negativo di 0,8: 1. Quindi gli scambi durante i conflitti devono essere come minimo 5 positivi ed è concesso solo uno scambio negativo. Durante la terapia di coppia vengono fatti esercizi con il terapeuta per rieducare i partner e raggiungere questo rapporto.
Interazioni negative di riparazione
"Il conflitto è un'opportunità per imparare ad amarsi meglio nel tempo."
- Dr. John Gottman
Per effettuare riparazioni di successo, è necessario assumersi la responsabilità, anche se riguarda solo una parte del problema. Può essere difficile ammettere di aver sbagliato o di aver fatto un errore, ma il dottor Gottman ritiene che sia una delle abilità relazionali più importanti. Non possiamo sempre evitare i conflitti, non siamo perfetti, quindi quando le coppie commettono errori, si fanno del male o confliggono, è essenziale avere dei modi per riparare la relazione. Il conflitto può effettivamente migliorare l'intimità ed avvicinare le coppie. La capacità delle coppie di riparare è direttamente correlata alla forza della loro amicizia. Il numero di riparazioni nelle coppie felici e in quelle conflittuali non cambia di molto , la differenza è che nelle coppie felici questi tentativi di riparazione vanno a buon fine.
Ci sono molti modi per effettuare una riparazione a volte basta un gesto semplice come un abbraccio, a volte si può sdrammatizzare con una battuta, a volte si può chiedere scusa e a volte si può intavolare un discorso più profondo ed analitico su quanto accaduto. Durante la terapia si insegnano tecniche per far si che le riparazioni funzionino con una frequenza maggiore. Tutte le coppie litigano, anche quelle felici , la differenza la fa la velocità e la frequenza di riparazione.
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Dott.ssa Federica Gradante
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