10 buone ragioni per iniziare un percorso psicologico

 

Esistono tante false credenze sul lavoro dello Psicologo che portano a resistenze e chiusure. Non tutti hanno un idea ben chiara del lavoro che viene fatto in seduta (dal vivo oppure online) e sopratutto dei benefici che si possono ottenere a lungo termine. Porto in questo articolo alcune storie di vita di pazienti che hanno riconosciuto il valore della terapia sperimentandola su se stessi.

 

10 buone ragioni per iniziare un Percorso Psicologico 

 

 

   

 

 

Prima di iniziare vi voglio portare brevemente la storia di una persona inizialmente resistente alla terapia che ha poi riconosciuto i benefici che ne derivano.

 

“Per tanto tempo mi sono rifiutato di considerare la possibilità di una terapia. Soffrivo di attacchi di panico da diversi anni. In seguito mia mamma mi ha proposto di vedere un terapista. Mi ha spiegato che poteva aiutarmi ad affrontare meglio il mio problema. Ma io credevo di poter stare bene da solo, combattendo i miei demoni interiori senza alcun aiuto da parte di un estraneo. Quando finalmente mi sono ricreduto e sono andato, mi sono reso conto di quanto la terapia psicologica possa aiutare ad affrontare i propri demoni quando si è soli”. 

 

Il fatto che un qualcosa (in questo caso la terapia) sia inizialmente sconosciuto o scomodo non significa che dobbiamo temerlo o respingerlo. Questo paziente ha combattuto con il suo demone per un lungo periodo di tempo. Non voleva fare neanche un passo fuori della sua zona di “comfort” che ben conosceva senza sapere cosa aspettarsi. Una volta iniziata la terapia ha potuto raccogliere incredibili benefici e si è sempre più aperto superando le resistenze iniziali.

 

Prendendo come spunto questa storia di vita vi elenco qua sotto alcuni dei tanti benefici della terapia psicologica di modo che anche voi possiate esserne più consapevoli. Quando si vive una grande sofferenza la direzione giusta per aiutare se stessi è vedere un terapeuta psicologo che accompagna e aiuta la persona a cambiare.  

 

Lo Psicologo non cura solo pazienti con gravi patologie

 

Non è necessario avere una grave psicopatologia per richiedere l’aiuto dello Psicologo o trarre benefici dalla terapia. Non tutti i pazienti dello Psicologo infatti sono affetti da malattia mentale ma possono comunque percepire gli effetti positivi nel parlare con una persona esterna professionista.

Ci sono tante idee sbagliate sulla figura dello Psicologo.  Molte  persone si vergognano a dire che vanno dallo Psicologo, si giustificano subito dicendo “ma io non sono pazzo” . Il più delle volte vanno solo per ottenere una crescita o un cambiamento positivo poiché attraversano un periodo di  vita critico. La terapia psicologica ha lo scopo principale di agevolare il benessere dell’individuo. Nessuno di noi è perfetto. C'è sempre qualcosa di noi stessi che conosciamo poco e che tirandolo fuori e condividendolo può farci sentire più sereni nella nostra vita.

 

E’ più semplice parlare con una persona “sconosciuta” esterna piuttosto che con un conoscente

 

Molti pensano sia più facile confidarsi  con un  amico fidato o con la mamma o la sorella, in realtà non lo è. Queste sono tutte persone che conosciamo e ci conoscono, che sanno bene quali abitudini e ritmi di vita teniamo. Ci vuole un estraneo per poter riconoscere un abitudine irregolare o malsana nella nostra vita. I terapeuti sanno scavare più a fondo e arrivano a conclusioni diverse rispetto ad un conoscente che potrebbe ascoltarci in modo passivo o farsi coinvolgere eccessivamente dal problema. Il terapeuta permette di vedere alcune situazioni dall’esterno con una nuova luce, permette una valutazione più critica ed obiettiva mentre l’amico potrebbe creare confusione e disorientamento condividendo le stesse emozioni.

 

Permette di conoscere meglio se stessi

 

Vi porto anche qui la storia di una paziente che ha voluto condividere la sua esperienza.

“La prima volta che sono andata in terapia, ho accennato alla scomparsa di mio fratello. Dopo averne parlato in seduta sbottai: ‘Non credo di aver mai avuto la possibilità di piangerlo correttamente’. Sono stata diversi anni al college dopo la perdita, lontana da casa, dalla mia famiglia, dagli amici. Sono  rimasta chiusa nel mio dolore, avevo intorno nuove persone e conoscenze che non potevano capire ciò che tenevo dentro. Parlavo di lui pochissimo e saltuariamente in modo molto distaccato, senza emozioni. La terapeuta mi chiese successivamente a che punto pensavo di essere arrivata per quanto concerne l’elaborazione del mio lutto. Per la prima volta da anni ho ammesso che non ne avevo idea. Il semplice riconoscerlo e dirlo mi ha permesso di trovare una nuova direzione. Sono davvero tante le cose che si possono imparare su se stessi in terapia”. 

 

Aiuta ad uscire fuori dalla “zona di conforto”

 

Andare dallo Psicologo per alcune persone può essere motivo di vergogna o di paura. La paura di ciò che non si conosce porta a fare passi indietro. Niente sembra più disagevole dello stare seduti in una stanza a parlare con uno sconosciuto di problemi intimi che chiudiamo in  profondità dentro noi stessi.

Ci si chiede come un estraneo può capire la nostra personalità, le nostre relazioni e farci sentire meglio. Ci si chiede come il “solo” parlare possa disperdere qualunque fonte di stress o ansia.

Eppure lo fa. E l’avere paura non deve permettere di non cogliere questa opportunità. Ciò che dovete tenere a mente è che è il suo lavoro. Non vi state avvicinando ad una persona qualunque che vi ferma in strada per parlare dei vostri problemi relazionali coi genitori, la persona con cui state parlando è un Professionista che fa il suo mestiere. 

Superare questa paura iniziale può farvi scoprire quanto può essere liberatorio e catartico sentirsi ascoltato e capito.

 

Vi porto la storia di un altro paziente.

“Ho sofferto di fobie. Sono un ragazzo di 23 anni che riesce a malapena a camminare intorno alla sua casa di notte senza sentirsi terrorizzato da cose che non esistono. Questo problema sembrava davvero stupido per un sacco di gente. Non mi prendevano sul serio, ridevano quando lo spiegavo. Non capivano quanto vivere con questa paura può essere paralizzante. La terapia mi ha permesso di parlare senza sentirmi stupido. Alla ho capito che era più di una semplice paura irrazionale, che c’era una ragione molto più profonda alla base e che era curabile. Ti senti ascoltato e capito da una persona che non respinge i tuoi problemi”.

 

Si diventa più consapevoli di sé

 

È fondamentale essere consapevoli di noi stessi, delle nostre emozioni, dei nostri problemi, del rifiuto di confrontarsi con gli altri, del significato dietro ogni nostra azione, tutto è importante per conoscerci meglio.

Tante persone non si interrogano abbastanza. Non trovano mail il tempo per fermarsi e riflettere su se stessi e ciò che stanno facendo per affrontare il problema.

La terapia ti forza a farlo. Ti aiuta a diventare una persona migliore. Permette di giungere a conclusioni più razionali, di sentirsi più in pace con noi stessi e con le persone intorno, di capire meglio tutte le sfaccettature che ci caratterizzano.

 

Ci si sente meglio in seguito

 

Tante persone prima di iniziare una consulenza pensano "Cavoli e ora cosa gli dico?  Non ho niente di cui parlare". Sfatiamo questa paura, non succede nulla di negativo durante una consulenza ma è normale possano esserci iniziali resistenze se non si conosce il contesto. Parlare con un Professionista Psicologo, che sia seduto sul divano in studio o via Skype in video consulenza, permette di uscire più rilassati, liberi da un peso. Ci si sentirà più calmi, leggeri.

Anche da piccole cose si possono ottenere grandi risultati che magari non vi sareste mai aspettati di ottenere da soli. Permette di conoscere una nuova parte della vostra persona, di fare connessioni al problema per trovare possibili soluzioni e alternative. Permette di arrivare ad un cambiamento.  

 

E 'un momento in cui è possibile concentrarsi solo su se stessi

 

Conduciamo una vita veloce e frenetica. Siamo molto più concentrati sul lavoro, le relazioni, le finanze, e molto meno sul nostro benessere. La terapia permette di prendere del tempo per concentrarsi su se stessi e migliorare.

In consulenza con lo Psicologo si possono esplorare diverse tematiche, i vostri pensieri e sentimenti, ciò che si desidera nella vita, ciò che trattiene e ostacola un cambiamento. Si possono imparare nuove tecniche e strategie che aiutano a risolvere problemi ricorrenti e permettono di comprendere meglio le situazioni per poterle poi gestire più efficacemente. 

 

Si tende a reprimere i propri problemi senza una reale consapevolezza

 

Se si tende ad ignorare un problema rifiutando di parlarne, questo atteggiamento porterà conseguenze negative che agiranno in molti modi: fisicamente, mentalmente ed emotivamente. Questa negatività potrebbe coinvolgere anche le persone care. Si potrebbe diventare  particolarmente irritabili verso tutti perché si continua ad evitare un problema importante.

Sembra apparentemente più facile passare oltre ignorando emozioni profonde che restano soffocate dentro di noi. Invece è necessario trovare le radici per poi eliminarle. La terapia permette di guardare dentro al problema, toccarlo con mano e rendersi conto che non è poi un mostro così grande ed invincibile. Permette di capire che lo si può controllare e gestire con adeguate tecniche. Lavorare sui vostri problemi attuali aiuta a prepararsi meglio a quelli futuri.

 

Le persone di successo credono nella terapia

 

La gente non va in terapia dallo psicologo perché si ritiene deboli o vulnerabile. È vero il contrario. Le persone deboli nascondono i loro problemi, le persone forti di fronte a situazioni difficili decidono di affrontarle, non  temono di essere vulnerabili ma al contrario imparano molto di più su se stessi. Riconoscono che c’è un benefico nel lungo termine. Essere riflessivi e poter esprimere le proprie emozioni è importante quanto magiare frutta e verdura e fare un buon sonno ristoratore.

 

Vi lascio con una frase di Kerry Washington secondo me molto significativa “Il mio cervello e il mio cuore sono davvero importanti per me. Non so perché non dovrei chiedere aiuto per avere entrambe le cose in salute tanto quanto lo sono i miei denti. Vado dal dentista quindi per quale motivo non dovrei andare da uno strizzacervelli?”.

 

Mi auguro che questo articolo possa esservi d'aiuto. I benefici della terapia psicologica sono davvero tanti ed è importante esserne consapevoli.  Per qualunque dubbio o domanda mi trovate nella sezione CONTATTI .

Un caro saluti alla prossima.

 

 

Dott.ssa Federica Gradante

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